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Non riesco più
ad avere la liquidità di un tempo

C’è qualcosa che non va
ma non capisco cosa...

Non so...
quanto mi rende questa attività

Se vi è capitato di porvi queste domande non significa che avete perso il controllo della vostra azienda ma semplicemente che gli strumenti che state utilizzando non sono (o non sono più) sufficienti per tracciare la rotta e viaggiare sicuri. Il mondo, economico e non solo, ha subito in questi ultimi anni molti cambiamenti ed i mezzi utilizzati in passato non bastano più in una realtà dove prendere decisioni rapide, consapevoli ed efficienti sono elementi essenziali non soltanto per la crescita, ma anche per la stessa sopravvivenza dell’impresa.

Molti imprenditori si rivolgono al Controllo di Gestione quando si presentano delle difficoltà ad accedere a strumenti finanziari (o anche solo al fido bancario), quando la liquidità diminuisce e aumenta l’indebitamento, quando si perdono quote di mercato, quando si ha difficoltà a reagire tempestivamente alle minacce della concorrenza o quando si ha un peggioramento dei risultati economici.

Tuttavia, ricordiamo che il Controllo di Gestione serve per:

analizzare i propri costi e ricavi, collegandoli alla previsione incassi e pagamenti, cercando di spiegare e calcolare il punto di pareggio, cioè quale fatturato si deve effettuare per coprire tutti i costi previsti.

Molto spesso l’imprenditore fa una semplice somma di quelle che sono le spese fisse mensili, quali = affitto, retribuzioni, F24, acqua, energia elettrica, telefoniche, consulenti, e, quasi sempre dimentica che ci sono le assicurazioni che si pagano due o una volta l’anno, l’abbonamento alla TV, la assistenza periodica per macchinari, attrezzature, il collaboratore che viene chiamato al lavoro ogni tanto, il costo dell'uso dei software, la 13^ e se c’è la 14^, e non calcola la quota di TFR mensile, o annuale oltre a tante altre piccole spese che sommate insieme creano un costo complessivo a volte alto, e... cosa importante : non quantifica il suo stipendio reale.

Poi ci sono gli oneri bancari, le multe, e la valutazione di accantonamenti per l’acquisto di nuove attrezzature, gli sconti che a volte vengono fatti, e altri costi a seconda della attività svolta.

Tutto questo è il controllo di gestione.

Dall’analisi dell’insieme di tutte queste voci e dalla successiva analisi della storia aziendale, della sua clientela, del mercato di riferimento, dagli sconti che sono concessi dai fornitori, si può poi prevedere cosa succederà in un tempo X futuro.

Bisogna poi monitorare queste previsioni con quello che accade, per essere sicuri di aver fatto le valutazioni giuste.

Queste analisi servono sia per rafforzare e far crescere l’azienda, sia per aiutarla in momenti di crisi

La missione del controllo di gestione è quella di aiutare l’imprenditore a rispondere a quattro semplici ma fondamentali domande:

Controllo di Gestione

L’utilizzo di alcuni semplici strumenti permetteranno alle imprese di intervenire per curarsi,
crescere ed incrementare la competitività.

- MZMECONOMY S.R.L.S. S.U.

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